Cos'è metafisica aristotele?

La Metafisica di Aristotele

La Metafisica di Aristotele (in greco antico: τὰ μετὰ τὰ φυσικά, tà metà tà physiká, letteralmente "ciò che viene dopo la fisica") è una delle opere fondamentali della filosofia occidentale. Non si tratta di un'opera unica, bensì di una raccolta di scritti eterogenei, curata e ordinata da Andronico di Rodi nel I secolo a.C.

Il termine "metafisica" nacque proprio da questa collocazione degli scritti aristotelici dopo la Fisica, ma nel corso del tempo ha acquisito un significato molto più profondo, designando la disciplina filosofica che si occupa dello studio dell'essere in quanto essere, delle cause prime e dei principi ultimi della realtà.

Ecco alcuni argomenti importanti trattati nella Metafisica:

  • L'essere in quanto essere (https://it.wikiwhat.page/kavramlar/Essere%20in%20quanto%20essere): Aristotele si propone di studiare l'essere in generale, indipendentemente dalle sue specificazioni particolari (come l'essere vivente o l'essere inanimato). Cerca di individuare le caratteristiche fondamentali e le proprietà che appartengono all'essere in quanto tale.

  • Le cause prime (https://it.wikiwhat.page/kavramlar/Cause%20prime): Aristotele identifica quattro tipi di cause: la causa materiale (ciò di cui una cosa è fatta), la causa formale (la forma o l'essenza di una cosa), la causa efficiente (chi o cosa produce una cosa) e la causa finale (lo scopo o la ragione per cui una cosa esiste). La metafisica aristotelica mira a risalire alle cause prime di tutto ciò che esiste.

  • La sostanza (ousia) (https://it.wikiwhat.page/kavramlar/Sostanza%20Aristotele): Aristotele considera la sostanza come l'essere fondamentale, ciò che esiste di per sé e non in relazione a qualcos'altro. Distingue tra sostanze prime (gli individui concreti, come Socrate) e sostanze seconde (i generi e le specie a cui gli individui appartengono, come "uomo").

  • Potenza e Atto (https://it.wikiwhat.page/kavramlar/Potenza%20e%20Atto): Questa è una distinzione fondamentale nella filosofia aristotelica. La potenza è la capacità di una cosa di diventare qualcos'altro, mentre l'atto è la realizzazione di quella capacità. Ad esempio, un seme ha la potenza di diventare un albero, e l'albero è l'atto del seme.

  • Il motore immobile (https://it.wikiwhat.page/kavramlar/Motore%20Immobile): Per spiegare l'origine del movimento nell'universo, Aristotele introduce la nozione di un "motore immobile", un essere eterno e perfetto che muove tutte le cose senza essere mosso a sua volta. Questo motore immobile è spesso identificato con Dio.

La Metafisica di Aristotele ha esercitato un'enorme influenza sulla filosofia occidentale, influenzando il pensiero medievale (in particolare la scolastica) e continuando ad essere studiata e dibattuta ancora oggi.